Estintori carrellati VS estintori portatili

Estintori portatili ed estintori carrellati: tutte le analogie e le differenze di questi dispositivi antincendio

La classificazione più importante che viene fatta per gli estintori, dopo quella dell'agente estinguente, è sicuramente quella del peso. Infatti, il criterio della “trasportabilità” è molto importante per dispositivi antincendio come questi che devono essere presi e spostati dal luogo di giacenza fino al punto dove è scoppiato l'incendio, proprio alla fonte. Come già abbiamo scritto in qualche precedente articolo, gli estintori devono poter essere usati da tutti, quindi anche da persone non addette al lavoro, non esperte, quindi la facilità di trasporto e utilizzo deve essere massima.
Ecco allora che possiamo suddividere questi dispositivi in:
*    ESTINTORI PORTATILI fino a 20 kg di peso
*    ESTINTORI CARRELLATI fino ai 100 kg di peso
*    ESTINTORI MOTORIZZATI per peso superiore

Gli estintori portatili

Gli estintori portatili possono essere usati da un solo operatore. Sono leggeri e facilmente maneggevoli, molto intuitivi nell'azionamento. Avendo una capacità minore rispetto ai carrellati, hanno anche una minor durata in fase di espulsione dell'agente estinguente. Sono perfetti per incendi di piccole dimensioni oppure nella primissima fase di sviluppo, qualora doveste accorgervi che le dimensioni del fuoco sono oramai troppo grandi, limitatevi a chiamare immediatamente le squadre di emergenza e i Vigili del Fuoco, prendendo la prima via di fuga disponibile.

Gli estintori carrellati

Gli estintori carrellati sono così nominati perchè poggiano su un carrello dotato di ruote che ne permette con grande semplicità il suo trasporto. Devono però essere utilizzati da due operatori, uno che pensa a spingere e quindi trasportare il dispositivo, l'altro che si occupa del direzionamento dell'agente estinguente tramite apposita lancia. La durata di funzionamento è più lunga in quanto è maggiore il carico di agente estinguente contenuto nel serbatoio. In questo caso, anche la potenza del getto è maggiore.

Come scegliere numero e tipologia di estintori?

Non c'è una risposta precisa e valida per tutte le situazioni, tutt'altro. La scelta dell'estintore e il numero dei dispositivi da prevedere nell'immobile dipendono da tanti fattori e per questo il Documento di Valutazione dei Rischi può già aiutare molto i professionisti come Italia Estintori che si occuperanno del vostro progetto di sicurezza. Ecco i punti a cui prestare attenzione:
*    tipo di attività
*    materiali utilizzati o conservati in loco
*    attrezzatura ed arredo esistente
*    dimensioni e articolazione dello spazio di lavoro
*    numero di persone presenti in media
Noi consigliamo sempre di non attenersi a formule matematiche pre-fatte per decidere il numero di estintori e la tipologia, affidatevi a professionisti del settore in grado di consigliarvi cosa è meglio per garantire la massima sicurezza possibile.

Manutenzione degli estintori portatili e carrellati

Non ci sono differenze tra estintori portatili e carrellati per quanto riguarda la manutenzione, obbligatoria per tutti con frequenza stabilita dalla legge. Per tutte le fasi, tranne la prima di sorveglianza, dovete rivolgervi ad un'azienda terza specializzata come Italia Estintori, in grado di certificare le attività svolte.
Scendendo nel particolare:

il controllo periodico semestrale per tutti gli estintori
revisione programmata ogni 36 mesi per gli estintori a polvere, ogni 60 mesi per quelli a CO2, ogni 24/48 mesi (in base alla tipologia) per quelli a base d'acqua.
collaudo ogni 10 anni per estintori a CO2, per tutti gli altri 12 anni (oppure 6 se non marchiati CE)

Tutte le attività svolte durante la manutenzione degli estintori devono essere trascritte anche sul registro della manutenzione.

Tel. 02 440.08.85 - mail@italiaestintori.it

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